Dal 1 aprile è in corso in tutto il Friuli Venezia Giulia uno screening condotto dalle aziende sanitarie su un campione di 50mila anziani con più di 75 anni. Obiettivo dell'indagine, che si svolge telefonicamente, è far emergere situazioni di potenziale fragilità per attivare percorsi di prevenzione e presa in carico. Si tratta del progetto Prisma 7 (Programma di Ricerca sull'Integrazione dei Servizi per il Mantenimento dell'Autonomia). Il questionario è composto da sette domande, elaborato da gruppi di ricercatori universitari del centro St. Augustin de Beauport del Québec (Canada) e del Centro di ricerca sull'invecchiamento dell'Istituto Universitario Geriatrico e finanziato dalla Canadian Health Services Research Foundation, in collaborazione con il fondo di ricerca di salute e con il ministero della Sanità e Servizi sociali del Quebec. Il programma è già stato sperimentato nel Regno Unito e in Italia, anche se su campioni di popolazione ristretta, con ottimi risultati. In Friuli Venezia Giulia la sperimentazione è partita lo scorso anno, in quattro distretti ed ha coinvolto circa 23mila anziani di cui il 60%, pari a circa 12.000 persone, ha risposto volentieri alle domande. Quasi 5.000 persone, il 38 % degli anziani intervistati, è risultato potenzialmente fragile. L'Ufficio statistica della Direzione generale ha elaborato un piano di campionamento, stratificato per comune, distretto e genere. Le interviste sono iniziate il 1 aprile e termineranno presumibilmente il 31 ottobre. L'indagine è condotta attraverso il call center regionale per la salute. Gli operatori effettuano le chiamate per conto dei distretti delle Aziende sanitarie utilizzando il numero telefonico 040-064783 dal quale, se necessario, rispondono anche per fornire chiarimenti sul motivo della chiamata (se richiesto dalla persona contattata o da un suo familiare).
(Fonte: tratto dall'articolo)