(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Monteleone Antonio (a cura di)

Generare l’umano in rsa e dintorni

Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna (Sociale & Sanità), 2017, pp.114

In stretta connessione con i progressi della scienza e dell’organizzazione dei servizi per la salute, è diventato imperativo far crescere la cultura dell’umanizzazione e della personalizzazione delle cure. Medicina e biotecnologie, infatti, consentono oggi di vincere malattie in passato incontrollabili o di attenuarne le conseguenze negative. Si hanno molti più anni di vita, la cui qualità va però meglio valutata e potenziata sia nei pazienti sia in coloro che se ne fanno carico. La nuova cultura investe dunque i luoghi di cura nel loro insieme, chiamando in causa l’architettura, le tecnologie, i rapporti interumani e i processi diagnostici e terapeutici. In questi ultimi ci si adopera per far intervenire il paziente e per coinvolgere gli stessi familiari al fine di favorire la comunicazione, ridurre l’ansia e il disagio del ricovero, rafforzare l’adesione ai trattamenti e accelerare la ripresa e il conseguimento di ottimi risultati. Che cosa succede, però, laddove le cure non sono più efficaci e il ‘protagonismo’ del malato è ridotto o persino inesistente a motivo di malattie neurodegenerative che lo rendono passivo? 
Qual è la resilienza del personale al cospetto di condizioni di salute che sembrano sconvolgere la continuità identitaria delle persone?
Quali caratteristiche assume il lavoro di umanizzazione che s’intende realizzare e approfondire in Rsa, dove peraltro, se da una parte si è originariamente applicato con completezza multidisciplinare il modello bio-psico-sociale, dall’altra la cura, l’assistenza e le relazioni non sono transitorie e il tempo si dilata intorno a spazi e percorsi ormai diventati domestici?
Il libro intende dare risposte a questi interrogativi e la tenuta e portata di tali risposte non corrispondono solo al benessere degli ospiti e del personale delle Rsa, ma si estendono al territorio e al mondo circostanti.

(Fonte: www.maggiolieditore.it)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Monteleone Antonio (a cura di)
Casa Editrice, cittàMaggioli editore, Santarcangelo di Romagna
CollanaSociale & Sanità
Anno Pubblicazione2017
Pagine114
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.maggiolieditore.it
Approfondimenti Onlinewww.maggiolieditore.it/generare-l-umano-in-rsa-e-dintorni.html?___store=shop_maggioli_sv&acc=c9f0f895fb98ab9159f51fd0297e236d&utm_term=133356+-+http%3A%2F%2Fwww.maggiolieditore.it%2Fgenerare-l-umano-in-rsa-e-dintorni.html%3F___store%3Dshop_maggioli_sv%26acc%3Dc9f0f895fb98ab9159f51fd0297e236d
Subtitolo in stampaMaggioli editore, Santarcangelo di Romagna (Sociale & Sanità), 2017, pp.114
Fonte da stampare(Fonte: www.maggiolieditore.it)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Monteleone Antonio (a cura di)
Parole chiave: Rapporto medico paziente anziano Rapporto operatore paziente anziano Residenza Sanitaria Assistenziale Umanizzazione dei servizi