Da oltre tre anni Maria Benedetta Spadolini, professore ordinario in Design all'Università di Genova, è promotrice di un corso universitario che propone agli studenti un vero e proprio esperimento didattico: l'adozione di un anziano per coglierne le piccole e grandi difficoltà nella vita di tutti i giorni, in casa e nei suoi rapporti con il mondo esterno. Al termine di questo affiancamento naturalmente consenziente, gli studenti progettano e realizzano oggetti, strumenti, soluzioni capaci di rispondere alle necessità dell'anziano "adottato". Sono nati così un nuovo tipo di impacchettamento di prodotti alimentari o il confezionamento di medicinali corredato da consigli per non dimenticare di assumerlo correttamente e facilmente. O ancora sono state ideate le zollette della giusta quantità di sale grosso per salare l'acqua della pasta ma anche un nuovo interfaccia per il tablet che all'occorrenza diventa telefono o telecomando.
Giovani studenti e ultra 65enni, un incontro che oltre a produrre soluzioni “È un passo fondamentale, un cambio di mentalità necessario proprio per andare incontro alla trasformazione demografica che ci sta investendo” sottolinea la professoressa Spadolini.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)