Se associamo la giovinezza alla voglia di sperimentare, cambiare, scoprire, allora Iris Apfel, con i suoi 93 anni, è una donna giovanissima. Giovane da sempre, lungo tutto l’arco dell’ultimo secolo.
A lei il regista Albert Maysles (1926-2015) ha dedicato un documentario che sarà presentato nell’ambito del Biografilm Festival, evento giunto alla sua undicesima edizione che si terrà a Bologna dal 5 al 15 giugno. Il ricco programma del festival prevede la proiezione in anteprima per l’Italia del documentario Iris il 5 e il 14 giugno.
Sono nove i Presidenti degli Stati Uniti che si sono affidati alla designer d’interni Iris Apfel per arredare la Casa Bianca dopo la loro elezione, eppure lei è nota non tanto per questo incredibile curriculum ma per il suo aspetto decisamente glamour ed eccentrico: enormi occhiali tondi, labbra scarlatte, bigiotteria vistosa e abbondante con richiami etnici, il tutto su un corpo esile e una testolina incorniciata da corti capelli bianchi.
La notorietà le arrivata a ottant’anni passati, quando, nel 2005, il Metropolitan Museum di New York ha deciso di dedicare ai suoi gioielli e a 300 dei suoi abiti un’intera mostra "Rara Avis: selection from the Iris Barrel Apfel collection".
La creatività è stata da sempre compagna di questa donna che oggi si definisce una Geriatric Starlet e riferendosi alla sua popolarità dice: “Non sto facendo niente di diverso rispetto a quanto ho fatto negli ultimi 70 anni, eppure ora mi trattano tutti come se avessi inventato la penicillina”.
La penicillina in effetti non l’ha inventata, ma sa reinventare la sua immagine ogni giorno in un modo così personale e divertente che non stupisce la scelta di Albert Maysles di voler raccontare attraverso la cinepresa la sua storia e la fonte della sua inesauribile creatività.
(Fonte: tratto dall'articolo)