Da uno studio dell'Istituto nazionale di ricerca e della previdenza sociale giapponese, emerge che, nel 2040, saranno circa 9 milioni gli 65 che vivranno da soli. Si tratta di uno studio quinquennale che si riferisce ad un censimento del 2015. Rispetto a quattro anni fa, le nuove stime da qui a 25 anni anticipano un incremento del 43,4% con la conseguenza che il 17,7% di tutte le case giapponesi saranno abitate da un'unica persona anziana. Questo fenomeno si estenderà a diverse fasce di età, rivela la ricerca, che prevede, alla fine del periodo, il 40% di famiglie unipersonali. Una trasformazione radicale della società che, per gli esperti, comporterà un aumento insostenibile della richiesta di servizi per l'assistenza agli anziani. Diventeranno, inoltre, più complesse le misure di contrasto a fenomeni di alienazione e isolamento dei cittadini.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)