L'Istituto nazionale di statistica giapponese stima che, nel 2025, gli over 65 saranno il 30% del totale degli abitanti del Sol Levante e, nel 2040, quando la seconda generazione dei baby boomers (nati tra il 1971 e il 1974) avrà più di 65 anni di età, arriveranno al 35,3% della popolazione.
Ad oggi, i giapponesi over 65 rappresentano il 28,4% dell'aggregato totale. In base alle rilevazioni del ministero degli Affari interni, nell’ultimo anno, il numero degli ultrasessantacinquenni si è assestato a 35,88 milioni, con una crescita di 320.000 unità.
Questi dati sono stati pubblicati nel giorno della festività nazionale che celebra la Terza età e confermano il primato del Giappone come nazione al mondo con la più alta presenza di anziani nella popolazione, seguita dall'Italia con il 23%, e il Portogallo con 22,4 %. A questo dato corrisponde anche una cospicua presenza di senior nel mercato del lavoro; oggi sono a quota 8,62 milioni e rappresentando il 13% della forza lavoro totale: un record anche questo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)