I semi e gli odori dei fiori per coinvolgere gli anziani, e aiutare la loro memoria. Partirà a settembre il progetto “Il giardino profumato”, promosso dall’Avulss insieme al gruppo vincenziano di volontariato che ha trovato il sostegno finanziario dell’amministrazione comunale per realizzare una piccola produzione di piante nell’ambito della casa di riposo di via Croce del Papa a Gemona, in cui sono ospitati 64 anziani. Si raccoglieranno le conoscenze degli anziani sulla coltivazione di piante e in base alle loro segnalazioni saranno acquistati i semi che saranno coltivati nella stessa struttura comunale in primavera. Il progetto innovativo, ha l’obiettivo di stimolare il recupero e il mantenimento delle funzioni cognitive, in particolare la memoria storica, attraverso il fare e la stimolazione sensoriale dei partecipanti. L’olfatto è un senso privilegiato della memoria, in quanto un odore o un profumo già sentiti hanno il grande potere di riportare alla mente una scena d’infanzia, un paesaggio o un episodio, risvegliando la memoria a lungo termine che custodisce i ricordi dell’identità. Sono tanti gli ospiti della casa di riposo che un tempo coltivavano fiori o erbe aromatiche e che ora non hanno la possibilità di farlo: con questo progetto si darà loro la possibilità di essere protagonisti con le loro conoscenze. Saranno aiutati da volontari che cercheranno di creare gli spazi perché gli anziani possano seguire la coltivazione senza particolari sforzi. La volontà è coinvolgerli tutti: da chi potrà metterci le sue mani su quelle piante a chi invece vorrà solo fornire il suo sapere perché l’obiettivo è aiutarli a ricordare.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)