Regione Toscana ha ripartito, tra le aziende sanitarie, 3 milioni di euro per attivare azioni di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone con disturbo da gioco d'azzardo. Secondo stime dell'Ars, l'Agenzia regionale di sanità, in Toscana, sono coinvolte 20.000 persone (ma i ludopatici "certificati" sono solo 1.400).Gli ultimi dati diffusi sul Gioco d'azzardo patologico riguardano gli utenti dei servizi assistenziali. Dal 2012 (anno di inizio delle rilevazioni) al 2017, si registra un incremento del 44% dei pazienti trattati. L'utenza con disturbo da Gioco d'azzardo rappresenta circa il 10% del totale dei pazienti trattati dai servizi(tossicodipendenti e alcol dipendenti). Il trend è in aumento: il 2017 ha avuto 101 pazienti in più rispetto al 2016. Il totale dei pazienti, nel 2017, è di 1.465, di cui 439 nuovi utenti: 287 le femmine, 1.178 i maschi. La fascia di età più rappresentata è quella che va dai 50 ai 59 anni, pari al 28% dell'utenza. Il 21% dei pazienti ha un'età superiore ai 60 anni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)