Dopo i 50 anni una donna su tre e un uomo su cinque sono destinati a fratturarsi a causa della fragilità ossea. Ma l’impressionante numero di fratture odierno – una ogni tre secondi nel mondo – non è che l’inizio: le fratture da fragilità ossea, anche in Italia, sono destinata ad aumentare vertiginosamente, molto più di quanto stia crescendo l’aspettativa di vita.
Lo dice il Report EU6, che sarà presentato il prossimo 19 ottobre, a Roma nel Palazzo del Senato. Questo studio internazionale, elaborato da IOF (International Osteoporosis Foundation) e condotto dai maggiori specialisti mondiali del settore, pone a confronto l’Italia con gli altri cinque maggiori Paesi d’Europa (Francia, Spagna, UK, Svezia, Germania) relativamente alla situazione delle fratture da fragilità, fotografando il momento attuale, ma soprattutto prevedendo quale sarà l’incidenza negli anni a venire.
(Fonte: tratto dall'articolo)