Il 16 e 17 novembre scorso si è svolto a Firenze il III Forum di etica civile, promosso da Azione Cattolica giovani, e numerose onlus e associazioni che hanno come obiettivo comune mettere le “buone pratiche” al centro dei programmi della politica locale e nazionale. Quest’anno il dibattito si è svolto sul tema del patto tra generazioni e la possibilità di costruire un futuro migliore promuovendo il dialogo tra le due parti. La politica deve trovare il mezzo per far dialogare le diverse età, in una realtà sociale, come quella italiana, lacerata da un “gap generazionale”, che da una parte impedisce ai giovani di costruire esistenze sostenibili, creando insicurezze conflitti, e dall’altra vede gli anziani ricevere briciole dallo Stato in termini di assistenza, servizi sociali e sanitari. Il senso profondo delle istituzioni – sociali, politiche, religiose – è proprio quello di promuovere relazioni giuste e fraterne. Tra l’io dell’individuo e il noi dell’istituzione c’è il tu della società, delle relazioni di fraternità. I pensionati sono persone che hanno dato tanto al nostro Paese in termini di lavoro, professionalità, innovazione, cultura, ma anche di sacrifici e di assistenza per i figli e i nipoti di tutti. Le nuove generazioni non devono mai dimenticarlo.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)