L’evolversi continuo della società e il progresso tecnologico e scientifico hanno modificato le stagioni della vita, obbligandoci a delle scadenze che sentiamo il dovere di rispettare a tutti i costi. Tre passi da seguire per non arrendersi ai tempi imposti da altri, possono essere quelli di abolire la parola “ormai”, di rispettare la propria natura e di non adeguarsi ai modelli di una mentalità comparativa. Esempi in questa direzione ce ne sono tanti.
Harriette Thompson, a 92 anni compiuti, ha vinto il record come la donna più anziana a completare la Rock ’n’ Roll Marathon di San Diego (in poco più di 7 ore e 24 minuti). T. Boone Pickens (Fondatore e amministratore delegato di una grande società di investimento), a novant’anni ha lo stesso ottimismo e voglia di vivere di quando ne aveva trenta.
L'Active aging, invecchiamento attivo, riguarda gli anziani ancora energici e produttivi, e una ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (“Non mi ritiro”) ha stabilito che, entro il 2030, ci saranno 3,5 milioni appartenenti alla generazione dei baby boomer. Con riferimento all'evoluzione in atto, Ayesha Khanna e Parag Khanna (autori di un libro sull'argomento), hanno coniato il termine di "età ibrida", in cui abbiamo bisogno di traduzioni fra generazioni più che fra culture. Ognuno di noi ha un’età biologica e un’età tecnologica, che spesso sono inversamente proporzionali.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)