In Italia l'età media della popolazione sale a 45,2 anni. Raddoppiati gli ottantenni, fermi ad appena il 13% i residenti con meno di 15 anni. Secondo dati Istat, dal 1991 ad oggi gli anziani da Nord a Sud sono cresciuti in termini sia assoluti (da 8,7 a 13,6 milioni) sia percentuali rispetto al totale della popolazione (dal 15,3% al 22,6%) e, al loro interno, sono più che raddoppiati gli ottantenni (da un milione e 995 mila a 4 mln e 207 mila). È curioso osservare che, i primatisti italiani di longevità risiedono in due delle regioni con i più bassi tassi di incidenza di cittadini over 65enni. Puglia e Trentino Alto Adige, rispettivamente con 16,3% e 17,1% di popolazione anziana, figurano infatti al secondo e quarto posto della classifica delle regioni “più giovani” d’Italia, guidata dalla Campania (14,6% di abitanti anziani) e con la Sardegna al terzo posto (16,4%). Tra le regioni “più vecchie”, invece, al terzo posto c’è la Toscana con il 22,8% di over 65enni, al secondo l’Umbria con il 23% e al primo posto la Liguria, che con il 26% di popolazione anziana, praticamente più di un cittadino su 4, risulta ad oggi la regione “più vecchia” d’Europa.
(Fonte: tratto dall'articolo)