Il glaucoma, malattia degenerativa che colpisce entrambi gli occhi non può essere curato ma si può rallentarne la progressione se viene diagnosticato tempestivamente. Per questo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha indetto la Settimana mondiale del glaucoma fino al 17 marzo. In Italia sono coinvolte oltre 90 città dove verranno offerti check-up gratuiti, promossi dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia Onlus. In Italia il glaucoma colpisce 1 milione e 200mila persone ma, secondo i dati dell’Oms, la metà non sa di essere malato. E’ seconda causa di cecità nei paesi industrializzati e porta alla perdita della vista in un caso su cinque. Il fattore di rischio più rilevante è la familiarità, ma è bene sottoporsi periodicamente a visite di controllo. Fino ad ora era curato con colliri, trattamenti laser e chirurgia mentre le nuove frontiere, consistono nell'utilizzo complementare di molecole neuroprotettrici, che difendono l'integrità dei neuroni e contrastano la perdita delle fibre nervose del nervo ottico, che avviene tipicamente nei pazienti con glaucoma. Per la diagnosi precoce ci sono nuovi strumenti, in grado di misurare il numero di cellule ganglionari presenti a livello retinico o di valutare lo stato delle fibre nervose retiniche e la loro eventuale deviazione patologica.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)