Le persone anziane fanno più fatica a concentrarsi e si distraggono facilmente. La causa sembra essere la diminuizione di attività di un'area del tronco cerebrale, chiamata Locus Coeruleus. A sostenerlo studiosi dell'università californiana di Los Angeles, i quali hanno pubblicato gli esiti della ricerca sulla rivista "Nature Human Behavior". Tre, le aree cerebrali che permettono la concentrazione su un obiettivo senza che altri stimoli esterni possano distrarre la persona: il locus coeruleus, la corteccia frontale-parietale e la PPA, l'area para ippocampale "dei luoghi". Due gruppi distinti di persone: giovani adulti e adulti anziani sono stati sottoposti a risonanza magnetica per monitorare l'attività cerebrale. Gli individui dovevano osservare alcune immagini sapendo che, in caso di errore, sarebbe arrivata loro una leggera scossa elettrica, come fonte di stress, mentre la distrazione era fornita da alcune immagini sfocate non appartenenti al resto della serie. Nel gruppo giovane sotto stress gli studiosi non hanno rilevato alterazioni, mentre nel gruppo più anziano, sotto stress, la corteccia frontoparietale non segnalava in modo efficace con il locus. Lo scopo degli studiosi è quello di capire la causa di queste variazioni di comunicazione nel cervello, in modo da poter prevenire in futuro il declino cognitivo e la perdita delle funzioni.
(Sintesi redatta da: Magi Claudio)