Recenti indagini documentate da intercettazioni ambientali condotte (come nel caso del centro per anziani "Accoglienza" di Nuoro) dalla squadra mobile pongono una serie di interrogativi riguardanti non solo il possesso di valori morali e civili degli addetti ai servizi, ma anche quello di determinati requisiti per la autorizzazione e la gestione delle Residenze sanitarie per anziani.
Ciò impone alle amministrazioni locali severità nella concessione e nei controlli, al di là degli interventi della magistratura; una verifica degli organici rapportata alla tipologia dei pazienti e di risorse adeguate in termini di personale di supporto, ma anche percorsi formativi per il personale sanitario. A tutto ciò deve aggiungersi un necessario inasprimento delle pene per i colpevoli.