Già da tempo si parla dell'arrivo dei nonni sulla piattaforma di Zuckerberg e di una fuga dei giovani. Per il Censis, se 1 italiano su 2 è iscritto a Facebook, il 14,3% è over 65.
Insomma, per i senior Fb sta diventando sinonimo di Internet: è l'unico social network che raccoglie l'interesse di chi ha i capelli grigi.
E a leggere i dati di una ricerca dell'università americana del Michigan, l'uso dei social tra i nonni sarebbe da incentivare: gli anziani che li utilizzano sembrano avere il 33% di probabilità in meno di cadere in depressione. Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia dei nuovi media dell'università di Urbino, sta preparando una ricerca sull'uso dei social da parte degli anziani e spiega i motivi di questo colpo di fulmine. "Facebook non spaventa chi non ha dimestichezza con la tecnologia ed è facile da usare. Inoltre, sempre più anziani acquistano uno smartphone e hanno a disposizione un device per essere sempre connessi. Il social di Zuckerberg è uno strumento perfetto per combattere la solitudine" dice Giovanni Boccia Artieri. "I senior la utilizzano con lo spirito per il quale la piattaforma è nata: restare in contatto con amici e parenti, vedere le foto e le imprese dei nipoti lontani. Per i giovani conta il flusso dei contenuti perché vivono nel qui e ora. Gli anziani sono più nostalgici, non seguono l'accavallarsi di post e notizie ma amano sfogliare le pagine profilo altrui. Fb sta diventando anche un memoriale, molte pagine sono state votate al ricordo di persone scomparse. E i nonni apprezzano questa possibilità".
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)