In Italia, si vaccina soltanto il 55 per cento degli anziani contro l’influenza. E solo il 10 per cento degli over 50 è vaccinato contro la polmonite pneumococcica, malattia infettiva che provoca decessi di oltre venti volte superiori di quelli provocati dall’influenza, con oltre 9mila morti l’anno (dati Eurostat 2013).
Sono i dati dello studio PneuVUE, un’ampia ricerca Ipsos sul grado di consapevolezza della polmonite in Europa.
Tra gli oltre 9 mila adulti intervistati, di cui oltre mille nel nostro Paese, il 95% dichiara di sapere cosa sia a livello superficiale la polmonite, ma solo l’1% sa che la malattia è responsabile di più del doppio dei decessi rispetto agli incidenti d’auto. Inoltre, il 36% ignora che alcune forme di polmonite possano essere contagiose e solo il 20% sa che esiste un vaccino contro questa patologia.
L’allarme è stato lanciato da HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo, per la chiusura della campagna di sensibilizzazione " VACCI. VACCI A VACCINARTI 2016".
"Oggi ci sono diverse migliaia di morti l’anno per complicanze da influenza– dichiara il presidente HappyAgeing Michele Conversano –, quasi tutte tra gli anziani e per complicanze broncopolmonari; se si combinasse la vaccinazione antinfluenzale al vaccino antipneumococcico, si potrebbe arrivare a ridurre il numero di decessi fino anche del 60%”.
(Fonte: tratto dall'articolo)