La dottoressa Alessandra Graziottin, dirigente del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele di Milano, rivolge una dura critica ai giudici portoghesi che hanno ridotto il risarcimento ad una donna over 50 che, a causa di un intervento errato, non poteva più avere una normale vita sessuale. A causa dell’aumento della longevità, è sempre più importante vivere con serenità la propria sessualità anche quando si è in là con gli anni. I giudici portoghesi hanno invece optato per un visone arcaica della sessualità della donna, legata alla fertilità. Questo può spingere le donne in menopausa a rassegnarsi ad avere una vita sessuale non soddisfacente, come purtroppo avviene per il 46%. Questo a causa dei disturbi che la menopausa può far insorgere, compromettendo la vita sessuale, a cui però, sottolinea la dottoressa, si può porre facilmente rimedio con la terapia ormonale sostitutiva. Le donne che la iniziano entro 10 anni dalla menopausa e prima dei 60 anni, ne traggono benefici, oltre che avendo una soddisfacente vita sessuale, anche con una riduzione della morbilità e della mortalità.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)