Secondo il rapporto Istat “Anziani: le condizioni di salute in Italia e nell'Unione Europea - Anno 2015”, l’allungamento dell’aspettativa di vita e la contestuale riduzione della fecondità in Italia hanno rivoluzionato la struttura demografica della popolazione, posizionando il nostro Paese tra i primi al mondo per invecchiamento della popolazione. La speranza di vita a 65 anni è più elevata di un anno - per entrambi i generi - rispetto alla media Ue, ma dopo i 75 anni gli anziani in Italia vivono in condizioni di salute peggiori. Inoltre, circa un anziano su due soffre di almeno una malattia cronica grave o è multicronico, con quote tra gli ultraottantenni rispettivamente di 59,0% e 64,0%.
Il 37,7% di essi, infine, riferisce di aver provato dolore fisico, da moderato a molto forte, nelle quattro settimane precedenti l'intervista.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)