L'Afa, (programma di Attività Fisica Adattata), per specifiche condizioni di salute, riguarda soprattutto persone adulte e anziane che presentano condizioni dolorose ricorrenti, con riduzione delle capacità funzionali derivate da malattie pregresse.
Il progetto, nato grazie ad una convenzione tra Ulss, Cooperativa Nuova Vita di Camposampiero e sei Comuni dell'Alta padovana (Cittadella, San Giorgio in Bosco, Vigodarzere, Carmignano sul Brenta, Trebaseleghe e Loreggia), è coordinato da Daniela Primon, Primario di medicina fisica e riabilitativa, coadiuvata dal Dott. Barbara Ruzzante e dalla specializzanda Monica Trevisan. I Comuni aderenti hanno messo a disposizione gli spazi dove gli utenti, seguiti da medici fisiatri, possono praticare questa attività al costo di tre euro a seduta.
Tra i principali benefici riscontrati dai pazienti, la diminuzione del dolore, un aumento dell'elasticità e dell'equilibrio.
(Sintesi redatta da: Evelina Mayer)