Secondo lo studio “External auditory exostoses and hearing loss in the Shanidar 1 Neandertal” pubblicato su Plos One, gli uomini di Neandertal si prendevano cura dei loro simili anche quando diventavano anziani, sordi o perdevano un arto.
Per molto tempo gli antropologi e i paleontologi hanno creduto che i Neanderthal fossero nettamente inferiori ai nostri antenati ma Erik Trinkaus e Sébastien Villotte, i due autori dello studio, analizzando le scoperte realizzate negli ultimi 5 anni in Croazia, Israele e Spagna hanno demolito queste teorie.
In particolare degli scienziati hanno analizzato il cranio e lo scheletro di un uomo di Neanderthal, chiamato Shanidar 1 e molto vecchio (intorno ai 40 anni): cranio e ossa presentavano diversi traumi, colpi e altre tracce di ferite.
Per i ricercatori, la presenza di questa serie di traumi invalidanti e l’età molto avanzata per un Neanderthal dimostrerebbero chiaramente che «Gli uomini preistorici si prendevano cura dei loro simili anziani e infermi anche se quest’ultimi non erano più utili alla sopravvivenza del loro gruppo e anche se costituivano un fardello».
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)