Per gli operatori sanitari della casa di cura Oak Manor nel Bedfordshire, in Inghilterra, i robot con forma di animale domestico possono aiutare i pazienti affetti da demenza. Socializzando con essi, infatti, affrontano meglio il disagio. Una teoria confermata anche da uno studio lungo ben otto mesi eseguito lo scorso anno su animali simili in otto case di cura della Cornovaglia.
L’effetto di questi robot da 100 sterline sui residenti affetti da demenza, soprattutto nei momenti di crisi, è stato "quasi magico", ha detto Lydia Endersby, coordinatrice delle attività di Oak Manor. Secondo Ageless Innovation, il produttore, ne sono stati venduti 100.000 solo nel Regno Unito e nell'UE sono distribuiti dal colosso americano dei giocattoli Hasbro.
Con un posto di lavoro su 10 vacante nel settore dell'assistenza sociale, una tentazione potrebbe essere quella di utilizzare gli animali domestici robot per liberare il personale pressato dalle innumerevoli attività. Tuttavia, gli operatori sanitari di Oak Manor affermano che questi oggetti tecnologici non devono essere impiegati nello stesso modo in cui alcuni genitori "distraggono" i bambini con gli iPad.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)