Gli antidepressivi potrebbero più che triplicare il rischio di sviluppare una forma di demenza in futuro. Lo suggerisce uno studio che ha coinvolto quasi 72 mila persone, pubblicato su The American Journal of Geriatric Psychiatry. I partecipanti sono stati monitorati per parecchi anni di seguito e i ricercatori dell'Università di Haifa dove è stato condotto il lavoro hanno registrato l'uso di antidepressivi nel campione.
Nel corso del tempo 2.175 persone hanno sviluppato una forma di demenza. La quota di coloro che hanno preso antidepressivi e si sono ammalati in seguito di demenza è dell'11% contro appena il 2,6% delle persone che non hanno usato quei farmaci negli anni precedenti. Quindi l'uso di antidepressivi si associa ad un rischio di demenza di 3,4 volte maggiore.
Potrebbe essere auspicabile, scrivono gli autori del lavoro, che clinici e pazienti tenessero conto delle conseguenze potenzialmente negative dell'esposizione agli antidepressivi, allo scopo di bilanciare i costi e i benefici della terapia.
(Fonte: tratto dall'articolo)