Secondo una ricerca, riportata dalla Società francese di Gerontologia e Geriatria, le persone esposte a un comportamento negativo nei riguardi dell'invecchiamento vivono, in media, 7 anni e mezzo in meno rispetto alle altre.
Il 28% degli anziani (dato risultante da una ricerca condotta a livello europeo) ha riferito, infatti, episodi di intolleranza più di coloro che subiscono atti di sessismo (22%) e razzismo (12%). Nel settore sanitario, il 30% degli over-60, ha dichiarato di essere trattato in modo ingiusto a causa dell'età.
"L'ageismo è ancora relativamente tollerato perché, a differenza dei primi due fenomeni, è l'unica discriminazione non punita dalla legge". Per sensibilizzare cittadini, il mondo sanitario, le istituzioni e i media la SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria) e la SIGOT (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio), insieme a 42 organizzazioni di 29 Paesi, promuovono lo slogan "#OldLivesMatter" - "Le vite degli anziani contano" - lanciato dalla Campagna globale contro la discriminazione nei confronti delle persone anziane.
Dal 14 settembre saranno diffusi tre video, disponibili in differenti lingue, ideati da Jean-Paul Lilienfeld (regista de “La Journee de la Jupe” con Isabelle Adjani, che ha ricevuto il Cesar per il suo ruolo). “Volevamo mostrare come la discriminazione, nei riguardi delle persone anziane, è una discriminazione così comune che non la vediamo più", dice Lilienfeld.
Nel 2050, le proiezioni, stimano che le persone di età pari o superiore a 60 anni saranno due miliardi nel mondo.
(Fonte: tratto dall'articolo)