Il numero degli anziani è cresciuto, si è innalzata l'età media e pertanto sembra essersi realizzato il sogno dell'uomo di vivere più a lungo. In realtà a volte questo per alcuni anziani è un fatto negativo per la vita che conducono e per il poco peso dato loro dalla società, pertanto la lettura della Bibbia aiuta a comprendere meglio il valore degli anziani.
Il senso del libro si fonda su una serie di riflessioni relative alle figure anziane della Bibbia: Noè, Abramo, Giobbe, Zaccaria, ecc. nel loro rapporto con la vita e con i giovani, frutto di un'esperienza pluridecennale con gli anziani da parte della Comunità di Sant'Egidio.
Gli "anziani biblici" hanno avuto un rilievo storico per la loro fede e per la loro umanità. Pertanto, in questo momento storico così difficile, la lettura di queste figure della Bibbia aiuta forse a riconsiderare la funzione degli anziani. Metterli al centro della famiglia, della comunità o della società è l'inizio di un cambiamento radicale che può essere chiamato "rivoluzione comunitaria". Non a caso, nella prefazione al testo, Andrea Riccardi afferma che sono proprio gli anziani la "pietra d'angolo" da cui ricominciare la ricostruzione della società.
(Sintesi redatta da: Ciannarella Maria Pia)