Le persone anziane sono meno brave a mentire rispetto ai Millennials e a dirlo è la scienza. Nel caso specifico, i ricercatori dell'Università di Brandeis, in Massachusetts, che hanno condotto uno studio (pubblicato sulla rivista Brain and Cognition) per dimostrare come l'età influenzi la capacità di raccontare le bugie. Analizzando le scansioni cerebrali ottenute mediante elettroencefalogramma, gli scienziati hanno infatti constatato che i partecipanti allo studio (divisi in due gruppi e con una media d'età di 20 e 75 anni) davano risposte cognitive simili quando si trattava di dire la verità, ma nel caso in cui dovevano dire una bugia - come ad esempio descrivere un oggetto mai visto prima - gli over 70 faticavano più dei ventenni.
Il che confermava la teoria iniziale dei ricercatori, secondo la quale «invecchiando, la funzione cerebrale diminuisce al punto da rendere più difficile tenere traccia delle frottole raccontate perché il complesso processo mentale necessario a creare una falsità credibile richiede un notevole controllo cerebrale e cognitivo, che può diventare molto più impegnativo per le persone anziane».
(Fonte: tratto dall'articolo)