Nel Paese del Sol Levante si trascorre moltissimo tempo al lavoro e per questo si sta sviluppando un modo innovativo di utilizzare gli esoscheletri, strumenti già molto diffusi fra gli anziani per alcune attività della vita quotidiana. Con l’invecchiamento della popolazione, si prevede che la domanda di esoscheletri aumenti. Per molti lavori che richiedono di sollevare pesi è necessario fornire ai lavoratori anziani nuovi ausili e in questa direzione si stanno muovendo alcune aziende per realizzare esoscheletri che permettano, anche ai cittadini più anziani, di continuare a svolgere lavori di fatica, potenziando la normale muscolatura e supportando la struttura ossea.
Una di queste aziende, la Innophys, ha creato un dispositivo che funziona senza parti meccaniche ma solamente con aria pressurizzata e che si allaccia alla schiena e sul torace come una sorta di zaino.
La sua struttura è composta da muscoli sintetici, che si caricano forzando aria nel circuito con un compressore o con una pompa a mano da azionare una trentina di volte. Il dispositivo può immagazzinare l'aria immessa per distribuirla ai muscoli sintetici solamente quando richiesto, quando cioè viene esercitato uno sforzo di sollevamento o di trazione da parte di chi indossa il dispositivo.
I muscoli, spinti dall'aria compressa si contraggono e accompagnando i movimenti del proprietario, aggiungendo una capacità di carico di 30 chili a partire da quella già esercitata dai muscoli umani.
Aziende come Toyota e Panasonic stanno lavorando su prodotti motorizzati, capaci di fornire un supporto minore ma continuativo attraverso batterie ricaricabili o l'apporto costante di energia elettrica. La prossima tappa sarà quella di rendere disponibili questi dispositivi a prezzi accessibili.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)