Resistono dentro casa e senza leggere i necrologi. Sono gli anziani delle nostre città, che si sono barricati in casa per evitare il contagio. Alcuni soli, i più fragili, che usufruiscono soprattutto dei servizi che offrono i volontari o il comune di residenza; spesa e farmaci a domicilio, o anche semplicemente una telefonata per scambiare quattro chiacchere.
Poi ci sono quelli che hanno i familiari vicini, che portano loro la spesa, magari lasciandola sullo zerbino di casa per paura del contagio, oppure quelli che si sono trasferiti coi figli, che cercano di adottare tutte le misure anticontagio per evitare problemi.
Altri ancora sono rimasti con le badanti, che con dedizione hanno scelto di restare con loro. Sono tutte storie di ordinaria sopravvivenza di questi tempi, e sono simili in ogni città. Per resistere bisogna tapparsi in casa, aiutati da figli o badanti e non cedere alla depressione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)