Un recente studio, pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society,
indica che gli anziani sopravvissuti a un cancro potrebbero manifestare un declino funzionale più rapido rispetto a quelli che non sono stati colpiti da una neoplasia.
I ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 1.728 adulti dai 22 ai 100 anni che hanno partecipato al Baltimore Longitudinal Study of Aging. Sono stati sottoposti a valutazioni dello stato funzionale con test sulla forza di presa, la velocità di andatura e le prestazioni fisiche in generale tra il 2006 e il 2019. Dopo l’aggiustamento per età, sesso, razza, indice di massa corporea e comorbilità, i pazienti oncologici sopravvissuti avevano probabilità significativamente più elevate di una minore forza di presa, i sopravvissuti di età superiore ai 65 anni presentavano anche probabilità significativamente più elevate di avere una bassa velocità di andatura.
“Comprendere quali sopravvissuti a un cancro sono esposti al rischio più elevato e quando è più probabile che abbia inizio il declino accelerato è importante per sviluppare interventi per prevenire, ridurre o annullare gli effetti avversi correlati all’invecchiamento del cancro e del suo trattamento, i risultati del nostro studio si aggiungono alle evidenze che il cancro e il suo trattamento potrebbero avere effetti avversi sui processi legati all’invecchiamento, ponendo i sopravvissuti a una neoplasia a rischio di declino funzionale accelerato”, ha dichiarato l’autrice principale Lisa Gallicchio, del National Cancer Institute di Bethesda (Maryland).
(Sintesi redatta da: Righi Enos)