Bisogna iniziare a tavola a prevenire l'osteoporosi come conferma una ricerca italo-inglese che punta i riflettori sul valore della dieta mediterranea.
Chi la segue infatti può rallentare la perdita ossea anche se già soffre della malattia. I ricercatori hanno sottoposto quasi 1.200 volontari in Italia, Regno Unito, Polonia, Olanda e Francia a una dieta ricca di frutta e verdura, frutta secca, olio extravergine d’oliva e pesce, riducendo il consumo di carne e mantenendo un introito moderato di latticini.
Con l'aiuto di un minimo supplemento giornaliero di vitamina D i volontari si sono ritrovati con uno scheletro più forte.
Per questo è molto importante un’alimentazione adeguata fin dall’infanzia che può portare ad uno scheletro più forte. Per questo è necessaria l'acquisizione corretta di tre elementi, il fosfato, le proteine e il calcio. Per sapere quanto ne introduciamo con l'alimentazione si può usare il Calcolatore di Calcio sul sito www.fondazionefirmo.com).
Non è difficile arrivare alla giusta dose grazie ai latticini, ma questi ultimi alimenti non godono di una buona fama a causa di tanti equivoci che circolano sul tema.
Assolutamente si quindi ai latticini, magari preferendo lo yogurt che, essendo fermentato, ha poco lattosio è più digeribile e ricco di probiotici, utili per migliorare l’assorbimento del calcio (comunque si trova anche nei vegetali e in tanti semi.
Con una dieta corretta non servono supplementi, che possono essere opportuni solo in chi è a rischio di deficit.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)