Quelli impegnati per almeno 10 ore alla settimana sono 3,3 milioni in Italia (Istat), solo in Lombardia se ne contano quasi mezzo milione (Irs): sono i caregiver, chi si prende cura di un familiare disabile o non autosufficiente, affetto da malattia cronica, con un bisogno di assistenza a lungo termine. Sono questi, anche questi, gli invisibili. Più presenti tra le famiglie fragili e meno abbienti, quelle che la cura, anche volendo, non possono esternalizzarla, quelli che la badante non se la possono permettere. E invisibili sono anche loro, cioè i caregiver professionali: le assistenti familiari.Sostenere questo esercito, silenzioso e poco conosciuto, è un’esigenza sacrosanta: lo fanno i paesi di mezza Europa.
Ed è ora di superare il pensiero per cui aiutare i caregiver serva solo agli anziani, una terza età già abbastanza “tutelata” nel nostro paese. Dopo mesi si è arrivati a un disegno di legge unitario, sottoscritto da maggioranza e opposizione, attualmente assegnato alla 11a Commissione del Senato.E si chiama “Gli invisibili” la ricerca che abbiamo appena realizzato su oltre mille caregiver che presenteremo il 20 novembre a Milano, dove verrà illustrata anche la proposta di legge regionale di iniziativa popolare promossa da Acli Lombardia assieme a tante realtà del terzo settore, Anci e le parti sociali.
(Fonte: tratto dall'articolo)