Uno studio pubblicato su Neurology ha valutato i potenziali effetti neuroprotettivi degli omega-3 contro le polveri sottili PM 2,5.
Anche queste polveri, inquinanti l’aria che respiriamo, purtroppo sono neurotossiche e l’esposizione alle loro particelle è associata a un peggioramento del declino cognitivo negli anziani poiché farebbero invecchiare il cervello più rapidamente del normale. Per rispondere al quesito di partenza, dunque, i ricercatori hanno reclutato 1.315 donne di 65-80 anni, non affette da demenza, che vivevano in zone inquinate.
I risultati sembrano avallare l’ipotesi secondo cui gli gli omega-3, presenti in maggiori quantità nelle donne che consumavano più pesce, potrebbero preservare il cervello e le funzioni cognitive negli anziani esposti alle polveri sottili.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)