Per uno studio di “The Nature Conservancy”, svolto in quasi 300 città di tutto il mondo, un albero può ridurre il particolato nell’aria che lo circonda in una percentuale che va dal 7% al 24%. Questo porta ad affermare che realizzare orti urbani sia, sotto vari aspetti, una delle scelte ottimali per un sindaco. Inoltre, coltivare gli orti urbani è una attività che riqualifica interi quartieri, responsabilizza i cittadini, li rende orgogliosi e spesso fa aumentare anche il valore economico degli immobili. Recenti studi dell’Istituto di Biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Bologna, calcolando la capacità di assorbimento dell’anidride carbonica da parte degli alberi, in un ciclo di vita lungo 30 anni, hanno fornito indicazioni utili a ridurre l’inquinamento. Infine, le Università di York e Edimburgo hanno condotto uno studio sugli effetti cognitivi di questi riassetti dei contesti urbani sulle persone più anziane. Camminare in città, attraversare piazzali circondati da palazzi o aree dalla vegetazione lussureggiante, migliora il nostro umore e può ridurre significativamente anche il rischio di depressione.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)