Partendo dalla serie After Life, dove il protagonista, Tony si ritrova vedovo e, si ritrova a riuscire a parlare solo con suo padre, ricoverato in casa di riposo, Chiara Gamberale affronta il tema delle Rsa.

Luoghi dove la vita si annida, anche se rischiamo di abituarci a considerare solo come anticamere della morte. Le residenza per anziani ora possono riaprire, finalmente gli anziani ritroveranno i propri familiari e, dopo la prima commozione, riprenderanno con le loro note; potevi vestirti meglio, hai mangiato, i bambini hanno studiato... le solite normalissime battute fra chi si conosce davvero. Anche tra chi non riconosce più i figli, per chi è assente e fissa il vuoto. Perché alla fine, dopo l'incredibile esperienza psichica di questa pandemia, dovremmo aver imparato che il modo più prezioso per starsi vicino è starsi vicino. E allora, suggerisce la scrittrice, prima di riabbracciare i nostri vecchi e celebrarne il coraggio che hanno avuto (e prepararci al fatto che alla fine della pur sospirata visita già saranno state molte le tentazione di litigarci, sarebbe bello trovare il tempo per recitare la poesia di Alda Merini.
Il sole dei vecchi
è un sole stanco.
Trema come una stella
e non si fa vedere,
ma solca le acque d'argento
dei notturni favori.
E tu che hai le mani piene
d'amore per i vecchi
sappi che sono fanciulli
attenti al loro pudore.