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Great new day - Un grande giorno

New York Post, 22-12-2020

Rhoda Winkelman, 96 anni, è stata una delle prime residenti in una casa di cura di New York a ricevere il vaccino COVID-19 ieri, 21 dicembre, presso The New Jewish Home a Manhattan.

Alla fine significa per lei un ritorno agli abbracci delle nipoti Jennifer e Samantha Greenstein, come ai bei vecchi tempi. Un anziano di 78 anni nel Bronx lunedì è diventato uno dei primi residenti in una casa di cura nello stato di New York a ottenere il vaccino COVID-19 e ha detto che conta su di esso per rivedere presto i suoi nipoti.

Questa settimana ha segnato l'inizio delle vaccinazioni per residenti e lavoratori presso 618 strutture di assistenza a lungo termine in tutto lo stato. Quasi 7.400 residenti nelle case di cura dello stato di New York sono morti a causa del coronavirus durante la pandemia, secondo i dati ufficiali, sebbene un'indagine di agosto dell'Associated Press abbia stimato che il numero effettivo fosse probabilmente maggiore di 11.000. Alla New Jewish Home nell'Upper West Side, Rhoda Winkelman, una residente di 96 anni, era tra le persone vaccinate lunedì. Il figlio di Winkelman, il dermatologo di Manhattan, il dottor Warren Winkelman, ha detto al The Post che la pandemia è "stata dura" per sua madre, con la quale parla quotidianamente al telefono. "Mia sorella, che vive nel Maryland, non la vede da quasi sette mesi. È stata molto dura anche per lei e per le sue nipoti ", ha aggiunto. 

Secondo le linee guida statali rilasciate a settembre, i residenti delle case di cura non possono avere visitatori di età inferiore ai 18 anni e, sebbene gli adulti possano entrare, sono soggetti a rigide limitazioni e requisiti, inclusa la prova di un test negativo per il coronavirus negli ultimi sette anni giorni.

I vaccini a due dosi vengono somministrati in loco presso case di cura da personale delle catene di farmacie CVS e Walgreens."I residenti, nel complesso, sono più propensi ad abbracciare il vaccino, ad essere entusiasti di ottenerlo", dichiarano i medici. "Sono stati senza poter vedere le loro famiglie e i loro cari per mesi".

È piuttosto una parte considerevole del personale ad essere preoccupata  e riluttante a farsi vaccinare subito e vuole aspettare 'un po' 'per vedere come andrà a finire.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Anno Pubblicazione2020
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LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-12-22
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Fonte
Approfondimenti Online
FonteNew York Post
Subtitolo in stampaNew York Post, 22-12-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Residenza Sanitaria Assistenziale Vaccinazioni