Il primo socio di maggioranza della startup iTandem, di cui è a.d. Giovanni Battista Coiante, 27enne, è stata sua nonna Lia. La prima volta che Giovanni ha raccontato alla sua famiglia l’idea di creare una piattaforma per favorire lo scambio linguistico tra principianti e madrelingua, sua nonna ha subito detto: “L’Italia è stata fatta da persone che hanno innovato, se credi in questa impresa ti aiuto io”. Grazie a quei soldi Giovanni ha registrato il logo di iTandem alla Camera di Commercio ed è andato in Cile per un programma di incubazione. E’ sempre stata la nonna a spingerlo a fare esperienza all’estero, dove ha ottenuto un finanziamento consistente per la sua impresa. Ora iTandem è una realtà e nonna Lia, dice il nipote: «Ripete spesso, scherzando ma non troppo, di non portarle i fiori sulla tomba domani: meglio averli oggi che può sentirne il profumo».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)