Il magazine tedesco Spiegel di questa settimana illustra la situazione demografica della Grecia. Colpisce il livello di denatalità e l’invecchiamento della popolazione. All'indomani della guerra civile ellenica, i livelli demografici della penisola erano tra i più alti d'Europa con 2,2 figli per donna (contro gli attuali 1,3).
Nel 2011 vivevano nel paese 11,1 milioni di persone; nel 2015, erano 10,8 milioni.
Le attuali previsioni parlano di 8,3 milioni di persone entro il 2050. Oggi, il 21% dei greci ha più di 65 anni mentre, solo il 12% della popolazione ha meno di 14 anni. Nel 2050, gli over 65 saranno un terzo della popolazione. Mancano politiche di welfare e quasi un giovane su tre è senza lavoro.
L'austerity imposta dall'Europa non è l’unica responsabile di questa bomba demografica; si sta manifestando anche una crisi culturale e di fiducia nel futuro. I giovani non investono nella famiglia e nei figli ma presto mancheranno le risorse per pagare le pensioni ad una popolazione sempre più vecchia. E’ un problema che il Governo e le istituzioni greche dovranno affrontare al più presto.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)