Grazie all’approvazione e pubblicazione il 31 Luglio 2020 in Gazzetta Ufficiale ellenica della legge 4714/2020, i pensionati privati italiani possono trasferirsi fiscalmente in Grecia e beneficiare di un’imposizione agevolata del 7% per 15 anni.
I pensionati interessati ad ottenere questa agevolazione devono trasferire la propria residenza fiscale in Grecia e trascorrervi almeno 183 giorni nell’anno solare. Inoltre deve dimostrare di voler stabilire in Grecia il proprio centro degli interessi vitali, che si intendono sia affettivi che economici.
Da ricordare che la tassazione fissa al 7% per i pensionati italiani che si trasferiscono in Grecia riguarda solo gli ex lavoratori del settore privato. A stabilirlo è l’art. 19 della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Grecia che regola la tassazione dei redditi da pensione dei dipendenti pubblici, tassabili solo nel Paese di provenienza.
Esiste però una soluzione anche per tale tipologia di pensionati che consiste nella richiesta e ottenimento della cittadinanza greca.
Si tratta di un regime fiscale agevolato della durata di 15 anni che ha l’obiettivo di invogliare i soggetti esteri, e non solo italiani, titolari di pensioni a trasferirsi in Grecia per incentivarne la crescita economica.
L’esempio del Portogallo con il suo RNH, lanciato nel lontano 2009, ha sicuramente fatto scuola in questo senso. La Grecia con il suo 7%, più vantaggioso dello stesso Portogallo, pare candidarsi come la nuova destinazione preferita dei prossimi anni.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)