Definirlo arzillo, sembra quasi riduttivo l’anziano di Trepuzzi (Le), che alla veneranda età di 98 anni guida ancora la sua auto. Secondo le statistiche, Uccio – diminutivo di Raffaele – classe 1917, è il guidatore più anziano d’Italia. Tutti nel paese lo conoscono e possono testimoniare che il 98enne è dotato di un'ottima vista e di una discreta salute fisica, tanto che ogni giorno i suoi concittadini lo vedono transitare per le vie del paese, a bordo della sua Fiat Punto di colore nero. Il signor Uccio appare sempre rispettoso dei segnali stradali e dei semafori, con uno stile di guida – va detto – proprio “di una volta”. L’uomo frequenta ogni giorno il centro anziani del paese ed è conosciuto e amato da tutti. "Per me l'auto è tutto – dice spesso il signor Uccio a chi gli pone domande -senza di essa mi sentirei male. Grazie a Dio, sto bene e ho ottimi riflessi che mi consentono di guidare attento e nell'osservanza dei segnali stradali". Insomma, a detta di chi lo conosce il signor Uccio dimostra almeno 10 in meno e per un po’ di anni la vita l’ha trascorsa in Francia per vari motivi, una vita che ha attraversato le due guerre mondiali. Poi il ritorno al paese natio dove trascorre sereno la quotidianità, fatta di piccole commissioni e passeggiate nella sua amata automobile.In più di un’occasione l’Aci – l’Automobil Club Italia – ha premiato i conducenti d’auto più anziani e che, nonostante l’età, sono in grado di stare al volante magari meglio di qualsiasi altro. Certamente il signor Uccio – ed altri anziani come lui – non sono distratti alla guida come spesso lo sono i giovani che in troppe occasioni sono distratti dai propri smartphone, intenti più a messaggiare o rispondere a chiamate che a tenere gli occhi aperti sulla strada.
(Fonte: tratto dall'articolo)