Il progetto HM (Habitat Microaree) si sviluppa a Trieste che, dal punto di vista socio demografico, si caratterizza per un forte invecchiamento della popolazione, una rilevante frammentazione delle famiglie e una discreta presenza di cittadini stranieri. Trieste è una delle città italiane con la presenza maggiore di anziani: nel 2015 gli ultra-sessantacinquenni erano il 28,3% della popolazione contro il 21,7% in Italia. Al tempo stesso si registra un’elevata presenza di famiglie uni-personali, spesso composte da anziani soli, in particolare donne. In questo contesto, anche i servizi sociali registrano un numero rilevante di utenti over 65, che, nel 2015, erano 3.351 pari al 32,9% del totale delle persone in carico al servizio sociale. In particolare, l’elevata presenza di grandi anziani comporta un incremento delle situazioni di fragilità. Il Programma Habitat-Microaree, iniziato nel 1998, coinvolge oggi 13 aree cittadine in cui risiedono circa 8.000 abitanti distribuiti in poco più di 4.221 alloggi. In linea con i dati sociodemografici suddetti, il 20% dei residenti negli alloggi in cui è presente HM ha tra i 65 e i 74 anni, mentre gli over 75 sono il 14%. Il 46% dei nuclei familiari residenti è composto da una sola persona e il 61% dei contratti di locazione è stato stipulato con intestatari con bassa capacità economica ( al di sotto dei 15.617 €). Il progetto HM ha un approccio finalizzato a promuovere il lavoro di comunità, rafforzando la partecipazione attiva e la resilienza di cittadini, gruppi, associazioni nell’affrontare le problematiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie di questi gruppi sociali deboli.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)