Notizie buone solo in parte per l'Italia nell'annuale "Health at a Glance 2015" (La salute a colpo d'occhio) pubblicato dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). I punti di forza dell’Italia sono la longevità e la speranza di vita, sia alla nascita che a 65 anni. L’Italia si segnala anche per il basso consumo di alcol e una bassa percentuale di obesi tra la popolazione adulta. Buona la qualità delle cure, ad esempio è bassa la mortalità a seguito di infarto o ictus e alta la sopravvivenza a seguito del cancro della cervice uterina. L’Italia è anche nelle prime posizioni nel numero di apparecchiature TAC e Risonanze magnetiche per abitanti. Ma la cattiva notizia è che gli anni in buona salute si sono drammaticamente ridotti negli ultimi anni. I 65enni italiani hanno una speranza di vita di 21 anni (al quinto posto, dopo Giappone, Francia, Spagna e Svizzera), ma sono agli ultimi posti nella classifica per speranza di vita in buona salute: 8 per gli uomini e 7 per le donne. Probabile causa sono la crisi economica e le politiche di austerità che hanno ridotto fortemente la capacità del sistema sanitario di soddisfare i bisogni assistenziali della popolazione.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)