Sono molti i problemi che mettono a rischio il naturale processo di invecchiamento in salute degli over 65 e, fra questi, una scorretta alimentazione. A sottolineare la questione è HappyAgeing ( l’Alleanza Italiana per l’invecchiamento attivo), per la quale gli anziani non sono affetti da scarsa nutrizione, ma soffrono in modo crescente di cattiva nutrizione, per carenza di nutrienti essenziali, perché consumano di prodotti ricchi di conservanti, sali e grassi occulti. Ad essere quindi colpiti da anoressia e bulimia non sono solo i giovani, infatti, ma sempre più gli over 65. Gli anziani subiscono, più di altre classi di età, eventi traumatici, come la perdita di una familiare o le condizioni economiche difficili o la perdita di fiducia nel futuro; tutti fattori che condizionano le scelte alimentari e fanno variare poco la dieta. Il programma dedicato alla nutrizione “Longevity Food Action” di HappyAgeing è finalizzato ad aiutare la popolazione anziana ad acquisire consapevolezza sull’importanza di scegliere una nutrizione salutare, sostenibile economicamente e sul piano ecologico.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)