Le donne over 45 che mantengono viva la sessualità con frequenza settimanale hanno il 28% di probabilità in meno di entrare in menopausa rispetto a chi fa sesso meno di una volta al mese. È quanto emerge da un nuovo studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Antropologia del University College of London, i quali hanno preso in esame i dati del progetto SWAN, uno Studio sulla salute delle donne americane, il più ampio rapporto sugli effetti che la menopausa ha sulla salute femminile. La ricerca è pubblicata sulla rivista Royal Society Open Science. Secondo gli studiosi queste scoperte ci dicono qualcosa di nuovo sul legame tra sesso e buona salute: una scarsa attività sessuale comunica al corpo che c’è una bassa probabilità di gravidanza, pertanto il corpo può investire le sue energie in luoghi diversi dal sistema riproduttivo. Una cosa importante da evidenziare è che lo studio non indica espressamente la causa fisiologica: ci sono vari fattori che possono determinare il sopraggiungere della menopausa e questa scoperta rappresenta soltanto una piccola parte del puzzle. Lo studio giunge comunque a una felice conclusione: le donne dovrebbero praticare il sesso mensilmente, meglio ancora settimanalmente.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)