“Oggi l’insufficienza cardiaca è la prima causa di ricovero ospedaliero nelle persone di età superiore ai 65 anni e ha un notevolissimo impatto economico sui Sistemi Sanitari”, dichiara il prof. John Morgan, Chief Medical Officer e Medical Director della divisione Rhythm Management di Boston Scientific Europe. “Dopo il ricovero ospedaliero iniziale, il 24% dei pazienti con insufficienza cardiaca viene nuovamente ricoverato entro 30 giorni. Attraverso HeartLogic, i medici potrebbero invece essere in grado di prevedere gli episodi di scompenso cardiaco già settimane prima che si verifichino, intervenire in anticipo, salvare i pazienti e contribuire a ridurre i ricoveri ospedalieri.
Il nuovo sistema diagnostico HeartLogic consente di monitorare costantemente i pazienti cardiopatici portatori di defibrillatori, di trasmettere informazioni al Centro ospedaliero che ha in cura il paziente e di segnalare con largo anticipo l’eventualità che si verifichi un episodio di scompenso cardiaco, con necessità di ricovero ospedaliero. Da pochi giorni è disponibile anche in Italia, Spagna, Regno Unito, Germania, Austria e Svizzera.
(Fonte: tratto dall'articolo)