E' partito dall’ospedale di Savigliano (Cuneo) il progetto che permette il monitoraggio cardiologico a domicilio.Tutti i moderni impianti (pacemaker, defibrillatori, dispositivi per la resincronizzazione cardiaca e loop recorder) sono in grado di memorizzare una quantità sempre maggiore di informazioni diagnostiche, le quali, possono riferirsi allo stato clinico del paziente. Ad esempio l’incidenza di aritmie, le misure fisiologiche, gli indicatori della funzione cardiovascolare. L’home monitoring non sostituisce in nessun modo il percorso dell’urgenza-emergenza ma ha il vantaggio, per molti pazienti fragili, anziani e con difficoltà motorie o di spostamento, di ridurre le visite di controllo ambulatoriali e le riospedalizzazioni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)