E’ finanziato dalla Regione Lazio, attraverso il bando "Innova tu" dell’Assessorato Regione Lazio Politiche Sociali Sicurezza e Sport, Homefull, il progetto sperimentale di coabitazione tra giovani migranti provenienti dai centri d’accoglienza e anziani residenti romani. Per la prima volta nel territorio laziale si cerca dunque di avvicinare in maniera strutturale esigenze e sofferenze diverse, conseguenti alla migrazione forzata da una parte e alla solitudine dall’altra. E’ un nuovo modo di abitare che, oltre ad aiutare il migrante a trovare affitti sostenibili e alloggi adeguati, aiuta anche un’altra fascia di popolazione fragile che è appunto quella costituita dalla popolazione anziaa.
I ragazzi sono di diverse nazionalità: Afghanistan, Gambia, Costa D’Avorio, Bangladesh, arrivati in Italia da qualche anno. Il requisito iniziale è quello della conoscenza della lingua. Il progetto è gestito in collaborazione con la Cooperativa sociale Meta, che si sta occupando di individuare gli anziani disponibili e adatti a questo tipo di coabitazione. Sia i giovani migranti che gli anziani romani usufruiranno di formazione permanente alla coabitazione e di tutoraggio continuo. Le coppie formate alla fine saranno cinque. L’anziano, sicuramente autosufficiente, alla fine del percorso metterà a disposizione una stanza o una stanza con bagno per ospitar e il coabitante e gli sarà riconosciuto un piccolo indennizzo per le spese dovute alla presenza del nuovo inquilino. (Fonte: ww.fondazioneleonardo.it) (Fonte: tratto dall'articolo)