Da più di dieci anni la catena di ristoranti Gingko House, nel cuore di Hong Kong, impiega nei suoi locali quasi esclusivamente persone anziane. Un modello di business intelligente, unico in tutto il sud est asiatico, che oltre a dare lavoro agli anziani in una realtà mondiale che insieme al Giappone è la più longeva al mondo, ne riduce l’isolamento. Le pensioni sono molto basse a Hong Kong e oltre un terzo dei pensionati vive sotto la soglia di povertà. “Tutti sono molto impegnati, responsabili e laboriosi, sentiamo una vera sete di apprendimento, anche se a volte dimenticano alcune cose” afferma Mak Joyce, l’ideatore di questa iniziativa. La piccola azienda nata nel 2006 si è espansa e conta oggi ben cinque sedi. Nel menù piatti molto graditi alla popolazione di Hong Kong come piccoli snacks e tisane alle erbe. Anche il nome non è stato scelto a caso, infatti il gingko è un albero particolarmente resistente. Tre di loro sarebbero sopravvissuti ai bombardamenti atomici della seconda guerra mondiale in Giappone.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)