Mentre in Italia l’età pensionabile si allontana, alcuni paesi esteri vantano un numero sempre maggiore di lavoratori occupati che hanno tra i 65 e i 69 anni. Tralasciando le normative in merito alla pensione, che varia da paese a paese e l’età pensionabile nei vari paesi considerati, emerge che i soggetti che lavorano dopo i 65 anni sono un numero crescente. In questa classifica non figura l’Italia ma spicca l’Indonesia con una percentuale vicina al 50,6%. Secondo l’ultimo rapporto Ocse, l’Indonesia primeggia con una percentuale del 50,6% di lavoratori occupati che hanno più di 65 anni. In pratica in Indonesia lavorano 1 su 2 persone dopo l’età considerata per quella per andare in pensione e sempre in Asia la seguono a ruota la Corea del Sud, con il 45% e il Giappone con il 42,8%. La differenza sostanziale con l’Europa è che mentre in Asia sono previsti incentivi per chi vuole lavorare dopo i 65 anni o comunque dopo l’età pensionabile, in Europa questi lavoratori vengono penalizzati.
(Fonte: tratto dall'articolo)