L’energia nascosta della terza età rappresenta un giacimento da sfruttare, in particolare per qualificare l’offerta di beni e di servizi, oggi ancora troppo poco pensati per un anziano dinamico ed economicamente solvibile. A questo scopo sono stati esplorati i “bisogni inevasi” dell’anziano. Malgrado, infatti, la disponibilità ad acquistare, spesso vi sono barriere che si frappongono (consumi impediti), inadeguatezza a cui ci si adatta (consumi di ripiego), acquisti di cui poi ci si pente (consumi delusi) o che si fanno con fatica per le condizioni in cui avvengono quotidianamente (consumi difficili). Liberare le energie nascoste nei tanti atti incompiuti di consumo, costituisce un’esigenza per i protagonisti anziani e un vantaggio per le aziende che vogliano presidiare un mercato ampio, interessante e in forte crescita. (Fonte: www.50epiu.it)