Nell'ottobre 2015 l'Organizzazione Mondiale per la Salute ha presentato il primo rapporto sull'invecchiamento. Si prevede che nel 2050 raddoppieranno le persone che hanno oltre 60, superando il numero di bambini di età inferiore ai 5 anni. Occorre quindi garantire una vecchiaia in salute e ben vissuta. Il rapporto rileva la necessità di un’azione degli Stati richiedendo: un diverso modo di pensare la vecchiaia; promozione di risposte a largo raggio, coordinate ai livelli diversi di governo e altri settori della società; iniziative per l’invecchiamento attivo e nuovo concetto di capacità funzionale. Le aree dove effettuare gli interventi sono: le città che debbono diventare più fruibili anche per le persone anziane; una riorganizzazione dei servizi socio sanitari; proporre programmi e iniziative per l'invecchiamento attivo della popolazione; offrire agli anziani cure integrate e centrate sulla persona; sostenere le famiglie che si prendono cura delle persone anziane.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)